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Pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Impara a conoscerli, clicca sul link: è un sito per la scuola primaria.
sabato 30 aprile 2011
La catena alimentare nello stagno.
I fiori assorbono dal terreno i sali minerali.
La farfalla succhia il polline dei fiori.
Le rane mangiano le farfalle.
Le bisce d'acqua mangiano le rane.
Il falco di palude mangia le bisce d'acqua.
I batteri trasformatori trasformano in sali minerali i resti del falco, degli altri animale e vegetali.
I sali minerali servono ai vegetali per preparare nuovo cibo.
Così la catena non si spezza mai.
I fiori assorbono dal terreno i sali minerali.
La farfalla succhia il polline dei fiori.
Le rane mangiano le farfalle.
Le bisce d'acqua mangiano le rane.
Il falco di palude mangia le bisce d'acqua.
I batteri trasformatori trasformano in sali minerali i resti del falco, degli altri animale e vegetali.
I sali minerali servono ai vegetali per preparare nuovo cibo.
Così la catena non si spezza mai.
la catena alimentare
La catena alimentare nel fiume
Le alghe assorbono dall'acqua i sali minerali.
I crostacei mangiano le alghe.
La carpa mangia i crostacei.
Il luccio mangia la carpa.
I batteri trasformatori trasformano in sali minerali i resti del luccio, degli altri animali e delle alghe morte.
I sali minerali servono alle alghe per preparare nuovo cibo.
Cosi la catena non si spezza mai.
martedì 26 aprile 2011
...ancora poesia!
Albero, alberello,
felice e contento,
ci dai vita e felicità.
L'albero è un amico,
un amico speciale
perchè regala ossigeno e gioa finale.
Matteo D.B.
L'albero è una persona,
le radici sono i piedi,
il tronco è la pancia,
i rami sono le sue braccia e
molto comodi per gli uccellini,
la chioma i suoi capelli.
Marica C.
Di notte, in inverno, lo scheletro nero
brilla nel cielo stellato.
E con il fruscio del vento
le ultime foglie cadono
e volano lontano
su nel cielo stellato.
Sara D.N.
L'inverno è passato,
l'albero spoglio si riempie di germogli.
L'albero è felice e pieno di fiori.
Gli uccellini vivono
sui rami felici.
E la natura si riempie di vita.
Stefano D.B.
L'albero è la nostra vita,
senza di lui è smarrita.
Ci dà molti frutti
ci dà ossigeno
e per questo è un vero genio.
Con la sua chioma ci ripara dai temporali:
una cosa è sicura, ha delle armi speciali!
Alessandro
felice e contento,
ci dai vita e felicità.
L'albero è un amico,
un amico speciale
perchè regala ossigeno e gioa finale.
Matteo D.B.
L'albero è una persona,
le radici sono i piedi,
il tronco è la pancia,
i rami sono le sue braccia e
molto comodi per gli uccellini,
la chioma i suoi capelli.
Marica C.
Di notte, in inverno, lo scheletro nero
brilla nel cielo stellato.
E con il fruscio del vento
le ultime foglie cadono
e volano lontano
su nel cielo stellato.
Sara D.N.
L'inverno è passato,
l'albero spoglio si riempie di germogli.
L'albero è felice e pieno di fiori.
Gli uccellini vivono
sui rami felici.
E la natura si riempie di vita.
Stefano D.B.
L'albero è la nostra vita,
senza di lui è smarrita.
Ci dà molti frutti
ci dà ossigeno
e per questo è un vero genio.
Con la sua chioma ci ripara dai temporali:
una cosa è sicura, ha delle armi speciali!
Alessandro
venerdì 22 aprile 2011
martedì 19 aprile 2011
Alla Pasquadi Roberto Piumini |
Dell'anno passato Un palloncino Mi era scappato. Mi era scappato Nell'alto del cielo, Io lo guardavo E piangevo piangevo. Anche quest'anno Un pallone è volato Ma io ho riso Felice e beato. Il palloncino E' andato lassù Ma io quest'anno Non piango più |
E' Pasqua di Cesare Zavattini |
Anche il sole stamane è arrivato per tempo, anzi con un leggero anticipo. Anche io mi sento buono, più buono del solito. Siamo tutti un po' angeli oggi mi pare quasi di volare leggero come sono. Esco di casa canticchiando, voglio bene a tutti. Distribuisco saluti a destra e a sinistra. |
Campane di Pasquadi Gianni Rodari | ||
Campane di Pasqua festose che a gloria quest'oggi cantate, oh voci vicine e lontane che Cristo risorto annunciate, ci dite con voci serene: "Fratelli, vogliatevi bene! Tendete la mano al fratello, aprite la braccia al perdono; nel giorno del Cristo risorto ognuno risorga più buono!" E sopra la terra fiorita, cantate, oh campane sonore, ch'è bella, ch'è buona la vita, se schiude la porta all'amore.
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sabato 9 aprile 2011
Riserva Naturale Regionale Lago di Penne
Il Giardino delle farfalle è costituito da una porzione del medesimo ambiente naturale in cui sorgono la Riserva e l'Orto Botanico, in cui però si è volutamente operato un massiccio arricchimento di specie vegetali (non necessariamente autoctone) che hanno la proprietà di attirare le farfalle in gran numero.Questi insetti vengono attratti dalla appetibilità del nettare contenuto nei fiori di queste bellissime piante ; la contemporanea presenza nel giardino anche di altre particolari essenze botaniche induce alcune farfalle a deporre le proprie uova su di esse.
In questo modo l'intero ciclo vitale di alcune specie riesce a compiersi interamente nel giardino, con la conseguenza che di fatto la comunità di farfalle si presenta notevolmente arricchita.
Lungo il percorso del Giardino delle farfalle si possono trovare delle tabellazioni illustrative che raccontano il ciclo delle farfalle più colorate e più comuni che è possibile vedere, nonché i loro specifici legami con il mondo delle piante.
Assembramento di Pieris napi sul terreno umido,
per la suzione di sali minerali.
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